Ieri sera, nella suggestiva cornice di piazza Vescovado a Caorle, bella serata di wargame con uno scenario di "Capitano da Mar!".
L'evento ha avuto luogo nel contesto del "Festival delle Tegnùe del Veneto", manifestazione itinerante organizzata dall'amico Alvaro Gradella tesa a valorizzare il particolare ecosistema delle "tegnùe", che sono formazioni rocciose sottomarine tipiche dell'alto Adriatico.
In un contesto in cui si parlava di mare, di Adriatico e, immancabilmente, di Veneto e di Venezia, ci siamo ben inseriti noi (Gianni, Graziano, Stefano ed io), con uno scenario di "Capitano da Mar!" appositamente concepito per rappresentare, sul tavolo da gioco, un tratto di costa dalmata, con tipiche scogliere, isolette e immancabile porto veneziano incastonato tra le rocce e la vegetazione mediterranea.
Questa la decrizione dello scenario:
"Una
piccola squadra veneziana, guidata da Marco Querini e da Giovanni
Mocenigo, è di ritorno da un fruttuoso viaggio di affari nel
Levante.
Le
due navi da carico sono ricolme di ricche mercanzie che devono
raggiungere il bacino di San Marco; il viaggio è stato lungo e
periglioso, dato che il mare è infestato dai Turchi, ma la scorta di
galee ha consentito al prezioso carico di giungere ormai fino a un
porto sicuro nell’Adriatico, dove passare la notte con tranquillità
e fare rifornimento di acqua e viveri per l’ultimo tratto di
navigazione fino a Venezia.
Ma
il peggio, per la squadra veneziana, deve ancora venire: nessuno dei
marinai, stanchi per il viaggio e i mille pericoli corsi, si è
accorto di quelle vele lontane e di quegli occhi scuri che,
all’imbrunire, hanno iniziato a seguire le galee ed il prezioso
carico.
All’alba
la cattiva
sorpresa: al momento di reimbarcarsi sulle navi, i Veneziani scorgono
con sgomento sul mare, proprio fuori dal porto, quattro gruppi di
galee turche incrociare avanti e indietro, tenendosi a debita
distanza per evitare il tiro dei cannoni posti sui bastioni costieri!
Uscire
dal porto significa la fine ...
Due
giorni passano nell’inedia, con le navi turche che esplodono ogni
tanto inutili colpi di cannone per deridere e provocare i loro
spaventati avversari, che dal canto loro attendono con ansia non si
sa bene cosa per uscire dall’incresciosa situazione!
Il
prestigio della nobile famglia Querini subirebbe un duro colpo in
caso di eccessivo attendismo o, peggio, di perdita del carico, ma le
forze sono impari e una sortita sarebbe pura follia.
Al
terzo giorno, però, qualcosa succede.
Da
uno dei bastioni più alti del porto, una vedetta avvisa il depresso
Querini che altre vele si profilano lontano, all’orizzonte, facendo
rotta verso il piccolo porto incastonato nella frastagliata costa
dalmata.
Molti
dubbi,
nuovi timori, qualche speranza, poi la certezza: sui pennoni di
quelle navi lontane garrisce il pennone del Leone alato di San Marco!
La
conferma avviene dal nervosismo dei Turchi, che iniziano a muovere le
vele e a manovrare le navi con una solerzia che contrasta con
l’indolenza di qualche minuto prima.
Dentro
al porto una sola voce: tutti alle navi, è il momento per forzare il
blocco!"
Flotta
veneziana (punti
200):
Squadra
veneziana 1 (nel porto):
Comandante:
Marco Querini
(lv 5) - Capitana (10 + 5 truppa)
Capitano:
Giovanni Mocenigo (lv 3) - Capitana (10 + 5 truppa)
Galea
(9 + 3 truppa)
Galea
(9 + 3 truppa)
Galea
(9 + 3 truppa)
Galea
(9 + 3 truppa)
Trasporto
(punti 20)
Trasporto
(punti 20)
Totale:
punti 102
Squadra
veneziana 2 (di soccorso da ovest):
Comandante:
Sebastiano Venier
(lv 6) - Bastarda (10 + 5 truppa)
Capitano:
Marco Foscarini (lv 2) - Capitana (10 + 5 truppa)
Galea
(9 + 3 truppa)
Galea
(9 + 3 truppa)
Galea
(9 + 3 truppa)
Galeotta
(6 + 2 truppa)
Totale:
punti 98
Flotta
turca (punti
194)
Squadra
turca 1: (nord)
Comandante:
Ulug Alì
(lv 6) - Bastarda (8 + 6 truppa)
Capitano:
Mehemet Bey (lv2) - Capitana (8 + 6 truppa)
Galea
(7 + 4 truppa)
Galea
(7 + 4 truppa)
Galeotta
(6 + 3 truppa)
Galeotta
(6 + 3 truppa)
Fusta
(6 + 3 truppa)
Totale:
punti 101
Squadra
turca 2: (sud)
Comandante:
Mehemet Scirocco
(lv 5) - Capitana (8 + 6 truppa)
Capitano:
Kara Mustafà (lv3) - Capitana (8 + 6 truppa)
Galea
(7 + 4 truppa)
Galea
(7 + 4 truppa)
Galeotta
(6 + 3 truppa)
Galeotta
(6 + 3 truppa)
Totale:
punti 93
La partita ha avuto uno sviluppo abbastanza catastrofico per il Turco: le due squadre veneziane si sono coalizzate contro un'unica squadra turca, quella proveniente da sud, che si era incautamente spinta troppo avanti, e la hanno letteralmente fatta a pezzi, subendo solo la perdita di un paio di galee.
La squadra turca proveniente da nord, pure remando a tutta forza, è giunta sul posto quando già tutto si era praticamente compiuto, e ha solo potuto assistere impotente agli accadimenti.
La serata è stata molto piacevole, meno nella parte finale a causa di un fastidoso vento proveniente dal mare (quello vero!) che ci ha costretti a forzare un po' i tempi, però lo scontro ha avuto un suo epilogo e il verdetto è stato chiaro.
Ottima, come vedete dalle foto, la partecipazione di pubblico, composto nella quasi totalità di vacanzieri (moltissimi stranieri) che, in questo periodo, affollano la splendida località di mare di Caorle, vero gioiello della costa veneta.
Tutti, al di là dell'interesse per lo sviluppo della partita, hanno ammirato la bellezza dei modelli di galee (produzione Langton, dipinte mirabilmente da Igino Fazion) e dell'ambientazione (superficie marina riprodotta con "pannelli doccia" in plexiglass verniciato dall'interno, costa in polistirolo, edifici Langton).
Grazie alla cortesia di Alvaro Gradella, abbiamo anche avuto l'opportunità di salire sul palco e presentare al numeroso pubblico il nostro gruppo, il nostro hobby e le nostre motivazioni.
Esperienza da ripetere sicuramente: queste sono valide iniziative di "mutua assistenza" tra appassionati, che consentono da un lato di impreziosire ulteriormente un evento assolutamente meritevole come il "Festival delle Tegnùe del Veneto", dall'altro di diffondere in modo efficace il nostro wargame.
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