mercoledì 5 febbraio 2014

Assiri contro Regno d'Israele








Ebbene sì: Magna Acies! è un regolamento nato per riprodurre le battaglie dell'Antichità classica, ma il grande Gianni non dà tregua!
Dopo aver spinto il regolamento oltre i suoi limiti con le Crociate (e annesso assedio di San Giovanni d'Acri!), ora torniamo indietro di 2000 anni e ci affacciamo al c.d. "periodo biblico", con uno scontro dell'VIII sec. a.C. tra gli Assiri del Nuovo Impero e il Regno di Israele.
Potrebbe sembrare un po' come testare la nuova Ferrari F14 di formula 1 alla Parigi - Dakar, ma in realtà non è così.
In effetti Gianni ha ragione a "stressare" il regolamento: è una sfida che io accetto di buon grado e con grande divertimento, e vi spiego perchè.
Ho sempre pensato che un regolamento che ha buone meccaniche di base possa potenzialmente coprire almeno tutto il periodo delle grandi battaglie combattute con le "armi bianche"; la differenza di tattica e di "flavour" devono farla le "army list".
Se si desidera cogliere ancora meglio le convenzioni militari di una particolare epoca si possono introdurre, per quel particolare scenario, per quel particolare esercito o per quella particolare battaglia, due o tre regolette speciali, ma se il regolamento è buono le meccaniche di base dovrebbero funzionare almeno dal XII sec. a.C. al XV sec. d.C., ovviamente supportate da "army list" ben fatte.
Il re assiro Sargon II
Detto questo, Gianni ha lanciato l'ennesima sfida: giocare il "biblico" con "Magna Acies!", e io l'ho prontamente raccolta!
Un potente e crudele esercito assiro, giidato dal re Sargon II, è penetrato nel Regno di Israele e sta mettendo a ferro e a fuoco i villaggi sulle rive del Mar Morto.
Di fronte a tanti lutti e devastazioni, il re di Israele non può restare impotente: raduna un esercito e dà battaglia in una piana tra una città fortificata e il mare ...  




















Poichè le mie conoscenze del periodo in questione sono ridotte al minimo, ho dovuto ricorrere a internet a mani basse, ma sono riuscito a creare due liste esercito per Assiri del Nuovo Impero e Regno d'Israele sicuramente molto perfettibili, ma almeno immediatamente giocabili.

Godetevi la partita!
 
I due eserciti contrapposti tra una città fortificata israelita e il mare. Gli Assiri sono in basso.
L'esercito del Regno d'Israele, dal basso in alto: una divisione di carri medi (3 unità, circa 300 carri), una molto forte di fanteria media (12 unità, 12000 uomini, protetti da 2500 tiratori), una di fanteria pesante (5 unità, 5000 uomini, protetti da 1500 tiratori), una di carri leggeri (5 unità, circa 1000 carri). In totale, 21000 fanti e 1300 carri.
L'esercito assiro, dal basso in alto: una divisone di carri leggeri (4 unità, circa 800 carri), una di schermagliatori (3 unità, 1500 uomini), una di ausiliari (6 unità, 6000 uomini, sostenuti da 1500 arcieri), una forte divisione di fanteria pesante, la vera forza degli Assiri (7 unità, 7000 uomini sostenuti da 1500 arcieri). Fuori campo, in alto, ci sono ancora una divisione di cavalleria media (3 unità, 1500 uomini) e una di carri medi (2 unità, circa 200 carri). In totale, 17500 fanti, 1500 cavalieri e 1000 carri.
Le prime mosse: la fanteria assira avanza su tutta la niea, mentre la fanteria israelita attende l'urto. In basso, vicino al mare, i carri medi israeliti e i carri leggeri assiri si corrono incontro. In alto, vicino alle mura cittadine, la cavalleria e i carri assiri attaccano, ma i carri leggeri israeliti si sottraggono e convergono verso il centro del campo.
La situazione sotto le mura: la cavalleria assira è all'attacco, i carri assiri in manovra, ma i carri leggeri israeliti puntano al centro del campo e sembrano sottrasi alla mnaovra di avvolgimento. In questo modo, però, rischiano di lasciare esposto il fianco della loro fanteria.
Dall'altra parte del campo, i carri medi israeliti e i carri leggeri assiri (più in basso) puntano gli uni contro gli altri ...
... e giungono allo scontro, con i più leggeri assiri che sembrano avere la peggio e che perdono rapidamente la prima delle loro quattro unità.
Dall'altra parte, sotto le mura, i carri leggeri israeliti (in fila curva), dopo la fuga iniziale, capiscono che non possono lasciare esposto il fianco della fanteria, e tornano indietro per affrontare la cavalleria e i carri assiri.
La situazione dopo i primissimi turni di gioco: in basso le divisioni di carri avversarie si stanno scontrando, al centro le fanterie devono ancora giungere al contatto, in alto, sotto le mura, i carri leggeri israeliti tornano al loro posto, cercando di contrastare l'aggiramento dei cavalieri e dei carri medi assiri
In basso, vicino al mare, lo scontro tra carri procede incerto, con perdite da entrambe le parti.

Al centro, le fanterie duellano con i tiratori e iniziano a scontrarsi, mentre in alto, sotto le mura, i carri leggeri israeliti iniziano a subire le prime perdite provocate dal tiro concentrato degli Assiri.
In basso, vicino al mare, i carri medi israeliti infine disperdono i carri leggeri assiri, ma a prezzo di gravi perdite e sotto la minaccia degli schermagliatori assiri.

Ma dall'altra parte, sotto le mura, si consuma la catastrofe per il Regno d'Israele: la cavalleria assira, con il tiro e il successivo corpo a corpo, riesce prima a disordinare, poi a mettere in fuga i carri leggeri israeliti, ai quali si era aggregato il re di Israele, che va in fuga con loro.
Le fanterie, nel frattempo, combattono: la fanteria media israelita riesce lentamente a piegare la corrispondente divisione assira ma, più in alto, la temibile fanteria pesante assira, sostenuta da re Sargon in persona, riduce velocemente a malpartito la fanteria pesante israelita, decisamente meno feroce.

L'epilogo della battaglia: in alto, la cavalleria e i carri assiri travolgono i carri leggeri israeliti in fuga e catturano il re; in alto al centro, la fanteria pesante assira insegue e disperde la omologa fanteria israelita; più in basso, la forte divisione di fanteria media israelita, saputo della cattura del re, si ferma e va in fuga; ancora più in basso, gli schermagliatori assiri hanno colto alle spalle e eliminato i carri medi israeliti, che avevasno sconfitto i carri assiri ma che erano usciti assai provati daloo scontro.
Tra prigionieri, feriti e uccisi il Regno di Israele ha perso 10500 uomini e 1300 carri, mentre gli Assiri hanno perso 5000 fanti, 500 cavalieri e 800 carri.
Il re di Israele è stato catturato, e ciò ha contribuito a far crollare il morale dell'esercito, ma la battaglia era fino a quel momento abbastanza bilanciata.
Gli Assiri erano in vantaggio nel settore della loro potente fanteria pesante, ma gli Israeliti stavano per avere ragione della fanteria ausiliaria assira, decisamente più debole.
Sulle ali, gli Assiri, sotto le mura cittadine, hanno potuto contare su una ottima cooperazione tra cavalleria e carri, mentre i carri israeliti hanno manovrato in modo confusionario; sull'altra ala, i carri israeliti avevano sconfitto quelli assiri, ma non avevano potuto sfruttare la vittoria a causa delle perdite subite.
Possiamo concludere che, anche senza l'eliminazione del re nemico, gli Assiri avrebbero forse vinto lo stesso, grazie alla maggiore complessità e sofisticazione del loro esercito, ma la battaglia è stata sufficientemente equilibrata e sicuramente avvincente.

 

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